Potete anche pensare che sia una violazione della privacy dei clienti (come sostiene qualcuno in Regione Piemonte) ma così è: i gestori di bar e ristoranti saranno tenuti a verificare la regolarità del Green Pass dei loro ospiti.
A specificarlo è il Governo stesso, con una nota congiunta firmata dai ministeri della Salute, Economia, Innovazione tecnologica, Struttura commissariale e Sogei. Insomma, ai ristoratori e ai baristi spetta dunque l’onere di controllare che i loro clienti, prima di entrare nel loro locale, siano in possesso del passaporto verde.
Un po’ come dovrebbero fare prima di dare da bere ai clienti minorenni, insomma, giusto per riportare alla normalità una pratica che, in molti casi, già esiste, quella di chiedere un documento per verificare la regolarità della situazione. “I titolari o i gestori di servizi e attività per cui è previsto l’accesso con obbligo di Certificazione verde COVID-19 sono tenuti a verificare la documentazione”, specifica appunto la nota. Per effettuare i loro controlli i gestori dei locali avranno a disposizione l’app VerificaC19, già attiva da fine giugno. L’app accerta l’autenticità della certificazione verde e verifica che l’intestatario abbia i requisiti necessari.
È completamente gratuita e scaricabile sui dispositivi mobili dall’Apple Store, dal Google Play Store e da Huawei AppGallery. La verifica può avvenire senza connessione Internet, come specificato dalla nota ministeriale.