C’è una netta differenza tra ristoratori e clienti per le normative riguardanti il Green Pass: proprio oggi entra che entra in vigore, il sottosegretario Andrea Costa ha ribadito cosa devono fare gli uni e gli altri.
Il sottosegretario al Ministero della Salute ha sottolineato oggi: “C’è una netta distinzione tra il cliente e il ristoratore. Ci sono atteggiamenti e comportamenti diversi“. In pratica il suo commento riguarda le norme che devono far rispettare i dipendenti o i gestori di un locale. Secondo la norma in vigore da oggi, i titolari o i gestori sono tenuti a verificare che l’accesso ai servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni. In poche parole devono controllare che il cliente abbia il famigerato Green Pass. Ma non è necessario che lo esibiscano anche dipendenti o ristoratori.
“Qui c’è chiaramente un rimando a quella che è la normativa sui luoghi di lavoro – ha precisato Costa – Però, se facciamo una riflessione un pochino più approfondita, è chiaro che se il ristoratore e il cameriere rispettano le regole previste, operano con i dispositivi di sicurezza e indossano la mascherina. Chi invece va seduto al tavolo a consumare un pasto, ovviamente non può indossarla. È questo il senso della distinzione“.