Ha fatto un po’ meno rumore che in Francia, ma anche in Grecia alla fine si è optato per il Green Pass: per entrare in luoghi pubblici al chiuso come bar e ristoranti ci sarà bisogno di esibire prova dell’avvenuto vaccino contro il Coronavirus.
Una scelta che, insieme all’impennata di contagi registrata proprio in queste ore a Mykonos, rischia di mettere in seria difficoltà il turismo del Paese, ma che si è ritenuto necessario fare di fronte a un nuovo aumento dei casi.
La richiesta di certificazione vaccinale, in vigore da venerdì, riguarderà solo la ristorazione al chiuso, mentre non sarà necessario il green pass per cenare o bere una cosa all’aperto.
Il governo ha lanciato COVID FREE GR, un’applicazione in grado di scansionare il Green Pass dei clienti, per aiutare i ristoratori e i gestori dei locali a controllare i propri clienti.
A seguito della decisione del governo sul Green Pass, più di 5.000 manifestanti contrari ai vaccini si sono radunati davanti al parlamento di Atene, sventolando bandiere greche e esprimendo il proprio dissenso al programma di vaccinazione del Paese.
Il piano vaccinale, in Grecia, ha coperto fino a ora irca il 41% dei greci di età superiore ai 15 anni, e all’inizio di questa settimana il governo ha ordinato vaccinazioni obbligatorie per gli operatori sanitari e il personale delle case di cura.
[Fonte: Reuters]