Ci siamo: è partita da Odessa la prima nave carica di grano dopo gli accordi stipulati fra Russia e Ucraina. Ma è presto per esultare: ok, grazie alla Turchia, le due nazioni in guerra si sono messe d’accordo, ma al momento per oggi non sono previste altre partenze.
Ad annunciare la partenza del primo carico di grano ucraino dal porto di Odessa è stato il ministro della Difesa turco. La nave Razoni è salpata dal porto di Odessa per approdare infine al porto di Tripoli, in Libano. Il 2 agosto, invece, arriverà a Istanbul: qui verranno fatte le necessarie ispezioni per controllare che non trasporti armi e poi proseguirà il suo viaggio.
Sulla Razoni viaggiano circa 26mila tonnellate di mais. Oleksandr Kubrakov, ministro delle infrastrutture ucraine, ha sottolineato che l’Ucraina, insieme ai suoi partner, si è adoperata per contrastare la fame nel mondo: dal canto suo l’Ucraina ha fatto di tutto per riuscire a ripristinare i porti. E ha sottolineato che la revoca del blocco porterebbe all’economia ucraina 1 miliardo di dollari di entrate, tutte in valuta estera.
Dopo che la nave sarà approdata a Istanbul, ecco che verranno decise le nuove date di partenza per ulteriori carichi. Anche il Cremlino concorda che la partenza della nave sia un fatto “molto positivo”. Si tratta di un buon metodo per testare l’efficacia degli accordi di Istanbul. Intanto la Turchia ha dichiarato che sarebbe felice di dare una mano anche per sbloccare il grano che deve essere esportato dai porti della Russia.