Grano, l’Egitto annulla l’acquisto di 240 mila tonnellate provenienti dall’Ucraina

L'Egitto ha deciso di annullare i contratti per l'acquisto di 240 mila tonnellate di grano proveniente dall'Ucraina.

Grano, l’Egitto annulla l’acquisto di 240 mila tonnellate provenienti dall’Ucraina

Continua l’odissea dell’Egitto nel mare di grano: dopo un tira e molla lungo mesi con l’India – ricordiamo, infatti, che il Paese africano è tra i maggiori importatori di grano al mondo e pertanto è rimasto gravemente danneggiato dalle conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina -, infatti, le autorità governative hanno deciso di annullare i contratti per l’acquisto di 240 mila tonnellate di grano ucraino che furono prenotate per le consegne di febbraio e marzo ma che, di fatto, sono rimaste bloccate nei porti del cosiddetto Granaio d’Europa.

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Stando a quanto riferito dai colleghi di Reuters nel mese di maggio, infatti, circa 300 mila tonnellate di grano già acquistate dall’Egitto si trovavano ancora bloccate in Ucraina – con un carico bloccato in porto e altri quattro ancora da caricare sulle navi. L’Autorità egiziana per le materie prime di approvvigionamento (GASC) ha pertanto deciso di esonerare dei rispettivi obblighi contrattuali le società commerciali che avrebbero dovuto fornire i quattro carichi di cui sopra, anche se di fatto non è chiaro che l’annullamento dei contratti sia avvenuto prima che Russia e Ucraina raggiungessero l’accordo per riprendere di fatto le spedizioni: in ogni caso, pare proprio che l’intenzione dell’Egitto sia quella di continuare a diversificare quanto possibile le proprie forniture di grano.