Dopo un calo iniziale collegato alla pandemia da Coronavirus, in realtà la produzione del Gorgonzola Dop nel 2020 ha segnato una crescita del 1,49%. Si parla di 5.100.424 forme.
A dire il vero, la produzione massima mensile degli ultimi 5 anni si è avuta proprio a gennaio 2020, con 492.269 forme. A fornire questi dati è stato il Consorzio di tutela di stanza a Novara. Più dei due terzi della produzione, quindi 3.616.765 forme, sono stati realizzati in Piemonte, mentre il resto in Lombardia. Inoltre l’11,3% del totale è stato rappresentato dalla produzione di Gorgonzola Piccante, si parla di 576.877 forme.
Per quanto riguarda l’export, le forme sono state 1milione 603mila, segnando un +2,85% rispetto al medesimo periodo dell’anno passato. Inoltre l’85% dell’export è andato nei paesi della UE. Il primo importatore risulta essere la Germania, con 486.446 forme. E’ stato, invece, registrato un calo delle quote del Regno Unito: a causa della Brexit l’export ha segnato un -21,26%.
Antonio Auricchio, presidente del Consorzio Gorgonzola, ha spiegato che un risultato del genere non era per niente scontato vista la pandemia da Coronavirus. In effetti, rispetto agli anni passati, gli aumenti sono stati più contenuti, ma si è comunque riusciti a mantenere un segno positivo sia nella produzione che nelle esportazioni. Il tutto confermando ancora una volta il trend in crescita degli ultimi 12 anni.