Dopo la crisi a causa del Coronavirus – Gordon Ramsay lasciò a casa 500 dipendenti – lo chef pluristellato è pronto a ripartire e annuncia i suoi piani di espansione. Tra i progetti di Gordon, ci sono 200 ristoranti da aprire in Asia e 50 nel Regno Unito, dopo aver registrato 15 milioni di sterline d’introiti l’anno scorso.
Nonostante la pandemia, le idee di Ramsay prendono il volo. “Ho vissuto e respirato il business della ristorazione per oltre 30 anni”, ha dichiarato il volto di MasterChef, Cucine da incubo e Hell’s Kitchen. E ha aggiunto: “Abbiamo visto gli errori che altri hanno fatto per mancanza di concentrazione, perciò non intendiamo commettere le stesse ingenuità”. I nuovi locali avranno all’interno anche uno “Street Burger”, ispirato all’outlet all you can eat a 15 sterline del marchio Street Pizza.
La società di ristorazione è in trattative con alcuni finanziatori nel Regno Unito e in Asia, tra cui Lion Capital, con cui Ramasy ha stretto un accordo da 100 milioni di dollari per l’espansione negli Stati Uniti l’anno scorso. “Abbiamo grandi sogni, grandi progetti e una strategia globale così ambiziosa che mi toglie il fiato. Continuiamo quindi a essere ottimisti e ambiziosi, sapendo che ora è più importante che mai investire nel nostro settore, sostenere i fornitori e creare posti di lavoro”, ha concluso Ramsay.
Fonte: [Big.ospitality.co.uk]