Gordon Ramsay non è a suo agio nel suo stesso ristorante

Se lo stesso chef è a disagio seduto a uno dei suoi tavoli, come dovrebbero sentirsi i suoi ospiti?

Gordon Ramsay non è a suo agio nel suo stesso ristorante

Se sedervi a un ristorante stellato vi ha mai provocato una leggera sensazione di disagio, sappiate che non siete soli. Persino Gordon Ramsayfresco di acquisizione del più storico fine dining in UK – si sente intimidito dall’esperienza nel suo stesso ristorante londinese a tre macaron, il Restaurant Gordon Ramsay. “È troppo chic”, dice, raccontando di aver cenato a un suo tavolo solo due volte in 25 anni. Che esperienza si aspetta vivano allora i suoi ospiti?

Doppi standard

Gordon Ramsay

Il celebrity chef britannico, attualmente detentore di otto stelle Michelin, non si sente a suo agio nel suo stesso ristorante. Non rientra nel suo “stile”, svela intervistato da The Savoy Originals, il podcast nuovo di zecca realizzato dall’omonimo rinomato hotel londinese.

Le uniche due volte in cui chef Ramsay si è seduto a uno dei suoi tavoli sono state per il 17° compleanno della figlia Megan e per una cena insieme a Bradley Cooper, in vista delle riprese del film a tema gastronomico “Il sapore del successo”. Il telechef è consapevole che l’affermazione possa lasciare un po’ perplessi: “È strano, vero? Lo hai costruito tu e poi lo trovi troppo elegante”.

Quasi 500 gatti sono spariti da un ristorante di Gordon Ramsay Quasi 500 gatti sono spariti da un ristorante di Gordon Ramsay

Ma se è lo stesso cuoco a non star bene nella sua sala, come dovremmo sentirci noialtri? L’imprenditore gastronomico crede che sia diverso per chi sta dall’altra parte: “È un momento molto speciale per gli ospiti, non per me”, spiega, evidenziando la linea sottile che corre tra il gestire un posto e il goderselo.

Alla base di questo doppio standard, ci sarebbe anche il modo di essere dello chef, che racconta di essere una persona che preferisce dare, piuttosto che ricevere. Durante la lunga puntata del podcast, Ramsay si sbottona anche sul suo passato, riportando come non sia nato in una famiglia in cui tutto era facile, motivo per cui ciò che ha ottenuto è stato frutto di duro lavoro.

Uno dei suoi segreti per raggiungere il successo? Concentrarsi, al contrario, sui fallimenti, imparando dagli errori propri e degli altri nello stesso settore.