Gordon Ramsay sta affrontando delle feroci critiche social dopo che si è diffusa la voce che avrebbe licenziato circa 500 persone dai suoi ristoranti a causa del Coronavirus. Quel che si sa, al momento, è che ai dipendenti sarebbe arrivata una email in cui si spiegava che, vista la situazione, sarebbero stati pagati fino al 17 aprile, senza dare chiarimenti ulteriori su quel che succederà dopo.
Ovviamente, anche i locali del celebrity chef sono stati colpiti dalle chiusure per arginare l’epidemia, ma provvedimenti così numerosi e così repentini sono sembrati una mossa troppo affrettata per un imprenditore del suo calibro. Così è piovuta sugli account dello chef una gigantesca sassaiola di comenti negativi che spesso sonos fociati anche negli insulti.
Quel che i più fanno notare allo chef è che con il suo immenso patrimonio (valutato pare in 140 milioni di dollari) avrebbe potuto fare un po’ di più per quei dipendenti che, solo pochi giorni fa, ringraziava pubblicamente sperando “di cuore” di tornare presto insieme”.
È quel che gli fa notare, ad esempio, la critica gastronomica del The Guardian Marina O’Laughlin, che in un tweet scrive “Ancora una volta, i multi milionari non mettono mano al loro portafoglio mentre i più piccoli fanno quel che possono per il loro staff”. E, nel caso il riferimento non fosse chiaro, lo specifica ulteriormente commentando: “Sì, parlo di Gordon Ramsay”. Allo chef proprio non è andata giù la critica, alla quale ha risposto senza peli sulla lingua: “Chiaramente non hai mai gestito un’impresa, e nonostante i tempi difficili per tutti tu ti nascondi dietro i tuoi patetici tweet, datti una calmata!” e ha concluso definendo la giornalista un’egoista. E ancora, in un nuovo post: “Ti guadagni da vivere criticando il cibo! Ristoranti chiusi per la tua penna velenosa, solo perché non ti hanno leccato il culo, hai mai pensato di restituire qualcosa in questi tempi difficili? Io non ho fatto altro che mettere mano al portafoglio per anni!”, ha concluso lo chef.
[Fonte: Metro UK]