Un ristorante con l’insegna “Google“? Magari non lo sapevate, ma il colosso dei motori di ricerca sta spingendo in questa direzione, e sembra piuttosto determinato.
In particolare grazie a una partnership recente con Chopt, una catena di chioschi vegetariani, che sta sperimentando due “veggie lab”. Uno dei progetti, chiamato Relish, è partito come ristorante pop up (temporaneo) in California ed è ora in pianta stabile.
I chioschi sono, al momento, disponibili nei Google campus di New York e della California, ma è probabile che spunteranno come funghi intorno ai campus di ricerca elettronica in tutti gli States.
Menu vegetariano, milkshake arricchiti con “superfood” come mandorle, bacche di goji, semi di chia e, in genere, alimenti molto energetici.
Ma Relish non è solamente un posto dove lo staff di Google può consumare il pranzo. È anche un laboratorio per sperimentare, un “pensatoio”, si potrebbe dire.
Di fatto, molti piatti realizzati da Relish sono stati d’ispirazione per altri chioschi e per ulteriori progetti, come “Outside the Box”, sempre frutto della partnership tra Google e Chopt, che si trova al campus di New York.
Outside the Box è il progetto più giovane: nato a settembre, ospita a rotazione quattro menu –uno per ogni settimana del mese– molto vari (a titolo d’esempio: patate dolci arrosto con pollo, cavoletti di Bruxelles e diversi tipi di noodle).
Il fondatore di Chopt, attraverso un portavoce, comunica l’idea di base della partnership:
“Le persone vorrebbero mangiare più vegetali, molte volte non lo fanno perché non sanno come renderli “interessanti”. La nostra missione è fare un passo avanti sforzandoci di vedere i vegetali e il loro uso che potremmo fare in futuro.”
Di certo, Google dovrà lottare molto per conquistarsi la sua fetta di clienti nel campus. I suoi dipendenti, infatti, possono scegliere tra più di 20 food truck diversi che offrono dalla colazione allo spuntino, dal pranzo alla cena.
Insomma, l’imbarazzo della scelta.
[Crediti | Link e Foto: Eater]