I lettori più fedeli di Dissapore (o forse i più golosi?) si ricorderanno che, verso la metà di marzo, vi parlammo dell’approdo (e ancora una volta citiamo direttamente) di “una nuova era del gelato italiano di qualità”, dovuta per l’appunto all’accordo stretto da Algida e Barilla. All’epoca la novità erano i Pan di Stelle, Baiocchi e Ringo in formato gelato, ma in allegato al lancio una postilla prometteva che a breve avrebbero seguito anche Gocciole e Togo. Ebbene, per la felicità della vostra linea il giorno tanto atteso è arrivato: biscotto Gocciole e stecco Togo, giusto in tempo per darvi un poco di sollievo dall’arsura estiva.
La Gocciola si trova così a vestire per la prima volta in assoluto l’abito del gelato: la forma è quella classica, che cambia da così a così per intenderci, ma le due metà sono di fatto ripiene di un cremoso gelato alla vaniglia (un po’ come il Pan di Stelle o il più classico Ringo, ecco); mentre il Togo conserva il suo aspetto tradizionale, allungato ma dovutamente paffuto, e vi aggiunge uno stecco. In questo caso il biscotto si trova all’interno, ed è di fatto ricoperto da uno strato croccante di cioccolato al latte. Importante notare, infine, che entrambi i nuovi lanci contengono cacao proveniente dalla WCF (World Cocoa Foundation), un’organizzazione che connette i Paesi produttori con i Paesi utilizzatori per garantire condizioni eque di lavoro.