Sono passati solamente pochi giorni dall’occupazione abusiva degli squatter nell’ex pub di Gordon Ramsay con il dichiarato scopo di trasformarlo in una comune, per accogliere le “vittime della gentrificazione” del quartiere e non solo. Ebbene, gli abusivi hanno occupato anche il ristorante di Marco Pierre White. O meglio “ex” ristorante, anche in questo caso, sito in Leicester Square.
Il Mr White’s Steak, Pizza and Gin House è l’ultimo di una serie di questo vero e proprio movimento sovversivo. “Non è l’ideale per la reputazione e l’immagine della piazza”, ha dichiarato all’Independent un imprenditore della zona. “Gli squatters non ci hanno dato problemi ma non è l’ideale. Evidentemente però sanno quello che stanno facendo”.
Prima Ramsey, ora anche White
L’occupazione della proprietà non residenziale non è di per sé un crimine nel Regno Unito, tuttavia la polizia può intervenire qualora fossero commessi reati, incluso il danneggiamento della proprietà o il furto. Quindi, di fatto, nemmeno nel caso di pochi giorni fa che vedeva protagonista l’ex locale gastronomico di chef Gordon Ramsey è stata questione che necessitò l’intervento della polizia. Anzi, quel caso fu definita “questione civile”, visto che gli suqtter ebbero intenti chiari: ridare il quartieri agli imprenditori locali non gourmettizzati e non borghesizzati.
Da chef Marco Pierre White, gli squatter sono centinaia e, secondo The Evening Standard, dalla scorsa settimana sono state viste prendere il controllo e organizzare feste. I testimoni hanno parlato di “grandi lucchetti alle porte” e di un cartello che chiarifica le intenzioni: gli squatter non possono essere evacuati senza un ordine del tribunale, poiché il ristorante chiuso era vuoto e soprattutto non è utilizzato per scopi residenziali.