Giuseppe Lavazza, vicepresidente dell’omonima azienda torinese del caffè, e Guido Maria Barilla, presidente del marchio di pasta forse più noto al mondo sono stati nominati Cavalieri del Lavoro, nella rosa dei venticinque nuovi nomi insigniti del titolo direttamente dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.
In contemporanea con le nuove nomine, che vedono trionfare i due grandi imprenditori dell’alimentare italiano, c’è stata anche l’elezione di un nuovo presidente della Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro, riconosciuti in Maurizio Sella, dell’omonimo gruppo bancario, che va a sostituire in questo ruolo Antonio D’Amato.
Con Giuseppe Lavazza e Guido Maria Barilla sono stati insigniti del titolo anche altri Cavalieri, si tratta di: Alessandro Bastagli (Toscana), Valerio Battista (Lombardia), Matilde Bernabei (Lazio), Ugo Maria Brachetti Peretti (Lazio), Roberto Briccola (Lombardia), Giovanni Francesco Capua (Calabria), Rosanna De Lucia (Campania), Elisabetta Fabri (Toscana), Riccardo Felicetti (Trentino Alto-Adige), Carlo Giulietti (Umbria), Salvatore Grimaldi (Estero: Svezia), Maria Luigia Lacatena (Puglia), Giampiero Maioli (Emilia Romagna), Gianriccardo Roberto Marini (Lombardia), Michelangelo Morlicchio (Campania), Costanza Musso (Liguria), Nicola Piovan (Veneto), Francesco Pugliese (Emilia Romagna), Luciano Rabboni (Emilia Romagna), Aurelio Regina (Lazio), Luigi Riolo (Lombardia), Pier Luigi Streparava (Lombardia), Martino Verga (Lombardia).
[Fonte: Corriere Torino]