E’ la giornata mondiale degli ulivi proclamata dall’Unesco, festeggiata il 26 novembre in tutto il mondo ed in Italia dove da tutelare è un patrimonio di 250 milioni di piante anche monumentali, decimato dall’avanzare della Xylella e dalla crisi provocata dalla chiusura di ristoranti e agriturismi.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare il ruolo economico, ambientale, culturale e salutistico della produzione dell’olio di oliva, colonna della dieta mediterranea.
“Un patrimonio minacciato dai cambiamenti climatici, delle oscillazioni produttive e dell’emergenza Xylella, con l’Italia che quest’anno ha detto addio a quasi una bottiglia di olio extravergine Made in Italy su tre con il crollo del 30% della nuova produzione nazionale che dovrebbe attestarsi attorno a 255 milioni di chili, secondo l’analisi di Coldiretti sulla base delle previsionale Ismea e Unaprol”.
Per le feste l’aumento record del 29,2% del commercio elettronico nel 2020 in prossimità del Natale spinge anche gli acquisti on line di extravergine ma è allarme per il rischio truffe secondo il rapporto dell’Istituto per la tutela della qualità e repressione frodi (Icrqf).