Giorgia Meloni, in una video-diretta sui social (condivisa poi su Twitter dal giornalista Federico Mello) è andata su tutte le furie al pensiero dei soprusi del governo francese (e del presidente Emmanuel Macron in particolare), che ci dice cosa fare con le zucchine di mare a casa nostra. Come darle torto: ci sono battaglie che vanno combattute, prodotti che vanno difesi, denominazioni di origine che vanno protette. Difendiamo le nostre zucchine di mare a casa nostra, diamine.
Mais oui, cari connazionali: possibile che non conosciate le zucchine di mare? A dir la verità, per quanto l’idea ci faccia venire una certa curiosità gastronomica, dobbiamo ammettere che anche noi ne abbiamo appreso l’esistenza direttamente dalla viva voce di Giorgia Meloni.
Le grande battaglie di Giorgia Meloni. Dopo quella contro "gli estranei", la difesa delle zucchine pescate nei nostri mari!!!! pic.twitter.com/KOSnxiB9jX
— Federico Mello (@fedemello) May 2, 2019
“Oggi noi c’abbiamo una Europa dove io devo farmi dire da Macron quanto deve essere il diametro delle zucchine che i miei pescatori possono pescare nei mari”, ha detto in primo piano davanti alla telecamera la leader di Fratelli d’Italia, con tanto di mimica tonda tra pollice e indice a indicare le dimensioni di questa nuova specie di vegetali ittici. “Però poi Macron in Libia fa una campagna per acquisire il controllo della Libia, cacciare l’Eni e cacciare gli Italiani e l’Unione Europea non dice niente”, continua la Meloni nella sua diretta social.
Davvero, noi stiamo provando a seguire il filo del discorso (anche al netto della gaffe), ma ci perdonerà Giorgia Meloni se ci è difficile orientarci in questo mare di zucchine.