In Giappone non sono ammessi errori: il premier si è scusato pubblicamente, dopo aver partecipato a una cena al ristorante in gruppo con sette amici.
Il premier giapponese, Yoshihide Suga non ha rispettato l’ordinanza comunale che imponeva un limite di cinque commensali e di età inferiore ai 70 anni. Nella cena di gruppo che ha tenuto lunedì con alcuni amici famosi nel panorama giapponese, erano in sette e tutti “over 70”.
Così, mentre in Giappone viene data l’indicazione di ridurre al massimo gli assembramenti per frenare la nuova ondata di Covid-1, il premier finisce nella polemica. Ha riunito una conferenza stampa ufficiale per scusarsi pubblicamente: «C’era una distanza sociale sufficiente dagli altri partecipanti, ma esprimo seriamente rimorso per aver portato la popolazione allo scetticismo», ha dichiarato Suga rivolgendosi ai giornalisti nella sua residenza.
Il locale in cui il premier ha tenuto la cena con i suoi amici, è un ristorante della capitale rinominato per le sue bistecche. L’amministrazione metropolitana di Tokyo aveva, però, chiesto al momento della prenotazione se il numero di persone a cena nei ristoranti fosse limitato a cinque, con particolare attenzione agli ultra-settantenni.
Al momento non risultano aggiornamenti in merito ai provvedimenti che prenderà il Governo per quanto riguarda questa “cena” fuori dalle righe.
[ Fonte: La Stampa ]