In Giappone è stato segnalato un nuovo focolaio di influenza aviaria. Per questo motivo il Governo ha stabilito che verranno abbattuti circa 36mila polli negli allevamenti. In poco meno di un mese, questa è la seconda ondata di influenza aviaria che si manifesta a Miyazaki, una prefettura che si trova nella parte sud-occidentale del Giappone.
Jiji Press ha riportato che le autorità hanno deciso di iniziare ad abbattere almeno 36mila polli nella città di Miyakonojo. E questo probabilmente sarà solo il principio. Proprio qui, infatti, sorge uno dei più importanti stabilimenti di produzione della carne di questa regione. Il tutto fra l’allarme degli agricoltori e degli allevatori: il virus è altamente patogeno.
Tutto è iniziato con la morte sospetta di 72 galline. Su di esse sono stati eseguiti dei test genetici che hanno permesso di scoprire la presenza del virus. Così la prefettura locale ha subito vietato lo spostamento di animali e merce per 94 fattorie situate in un raggio di 10 chilometri dall’allevamento dove è stato scoperto il virus dell’influenza aviaria. Il che include 4,3 milioni di volatili.
Proprio a inizio novembre, era stato segnalato un focolaio iniziale nella prefettura di Kagawa. A seguire erano stati rilevati casi a Fukuoka, Miyazaki, Nara e Hyogo. All’inizio della settimana scorsa, casi erano stati individuati a Hyuga e Tsuno, città poco distanti. In poche settimane, poi, il virus ha raggiunto anche la prefettura di Hiroshima.