No, non è uno scherzo. È il Giappone: ed è proprio dal meraviglioso Paese del Sol Levante che nascono le prime maschere anti-Covid-19 commestibili. E a forma di melone.
Vi starete chiedendo: “ma c’era davvero bisogno di fare maschere commestibili?”. Ma questa è una domanda da “gaijin”, in Giappone non c’è tempo da perdere, loro realizzano tutto ciò che è bello e meno bello sognare, ecco perché viene chiamata “la terra del futuro”. Da domani (orario italiano) sarà per esempio disponibile all’acquisto la “Mask pan”, la mascherina che protegge dal coronavirus e dalla fame improvvisa.
A realizzare il “panino mascherato” è stato un laboratorio sperimentale che ha voluto realizzare i desideri di alcuni studenti universitari, innamorati del Melon Pan: infatti la mascherina è esattamente uno di questi celebri panini giapponesi. Se non li conoscete, i Melon Pan sono dei panini dolci tipici giapponesi, prodotti con un sottile strato di biscotto croccante e un impasto aromatizzato al melone. Oltre al gusto, anche la forma dei Melon Pan ricorda quello di un melone retato, precisamente un Cantalupo.
Chi fornirà al momento la “prima maschera funzionale commestibile del mondo” sarà Melon de Melon, una popolare catena di Melon Pan con sede a Tokyo e filiali sparse in tutto il paese. Le vendite saranno gestite esclusivamente online, con una confezione contenente cinque mascherine per 1.800 yen (13,50 euro circa).
Sarebbe quasi superfluo dire che ovviamente le mascherine non sono soltanto commestibili, ma anche davvero anti-Covid: sono state testate dall’Unitika Garmentec Research Institute, un istituto di test di terze parti per maschere, che ha certificato che secondo i risultati, la Mask Pan fornisce un livello di protezione che è lo stesso o migliore delle maschere disponibili in commercio. E non si deve ribadire quanto i giapponesi ci tengano alla cura dei dettagli, vero?
[ Fonte: The Labo ]