In Giappone un grappolo d’uva è stato venduto per 11.000 dollari. Esatto, avete capito bene: all’asta di Kanazawa di martedì un grappolo di uva Ruby Roman è stata venduta al gestore di una catena di hotel della prefettura di Ishikawa (costa settentrionale di Honshu) per 1,2 milioni di yeb, pari a poco più di 11000 dollari (quasi 10mila euro). Ma come è possibile che un grappolo d’uva costi tanto? E perché pagare così tanto per della frutta? Le risposte a queste domande sono molto semplici.
Il grappolo d’uva in questione appartiene alla varietà Ruby Roman, arrivata sul mercato solamente 12 anni fa (la potete vedere anche sulla pagina Facebook del Ruby Roman Club). E’ un’uva dagli acini grossi e paffuti, rosso scuro, molto apprezzata per la sua succosità, il suo alto contenuto di zuccheri e la bassa acidità. E’ un’uva molto gettonata, ma per mantenerne alta la domanda e l’esclusività, solamente pochi pezzi vengono venduti ogni anno. Per esempio, nel 2019 se ne venderanno solamente 26.000 grappoli, anche se non tutti avranno i prezzi record di quello dell’asta di Kanazawa.
L’uva Ruby Roman viene considerata come un bene di lusso. E questo soprattutto in Giappone. Forse non tutti sanno che in Giappone, quando si vuole fare un regalo di pregio, spesso si regala della frutta. Anche quando qualche persona è malata o si va a trovare qualcuno a casa, un cesto di frutta è sempre ben apprezzato. Qui da noi sembra strano, ma non così in Giappone dove, effettivamente, anche la frutta normale costa molto più cara rispetto a quanto accade qui da noi. Ecco dunque, perché, la frutta viene regalata come se fosse qualcosa di lussuoso.
L’uva Ruby Roman, dunque, si presta bene per essere considerata un regalo costoso e speciale: chi la riceve, sa di essere tenuto in grande considerazione e viene solitamente destinata o alle occasioni speciali o come dono per persone socialmente molto importanti, come per esempio il datore di lavoro o il dirigente di un’azienda.
L’uva Ruby Roman, in realtà, è solo uno dei numerosi frutti particolari che vengono coltivati in Giappone e che vengono considerati alla stregua di regali importanti. Fra gli altri frutti nipponici abbiamo:
- angurie quadrate, a piramide o a forma di cuore
- fragole bianche coltivate a Karatsu, nell’isola di Kyushu: un pacchetto di queste fragole costa dollari, circa 35 euro. E’ molto difficile coltivare fragole bianche, perché eventuali macchie si vedono subito. Il che fa sì che si possa vendere solamente il 10% del raccolto, motivo che spiega il prezzo
- fragole Princess Princess di Okuda Nichio a forma di pallina da tennis: ciascuna fragola costa 500.000 yen, pari a 4.395 dollari o circa 4000 euro (ne vengono prodotte solamente 500 l’anno)
meloni di lusso dal gusto delicato e dal delicato motivo sula solo superficie
Lynne Nakano, docente presso l’università di Hong Kong, ha piegato che la struttura del mercato agricolo giapponese incoraggia i produttori a concentrarsi su prodotti speciali. Qui non si trovano grandi aziende, ma piccole realtà dove non si compete su larga scala, bensì cercando di produrre prodotti speciali di nicchia.
[Crediti | CNN]