Grave incidente in mare in Giappone: è affondata una nave con 5.800 mucche, 42 sono i marinai ancora dispersi. Si ipotizza che l’incidente, avvenuto al largo dell’isola Amami Oshima, sia stato provocato a causa di un tifone.
La nave in questione era la Gulf Livestock 1 e trasportava per contro dell’Australasian Global Export (sede in Australia) il bestiame finito ora in mare. Finora è stato trovato e soccorso un unico sopravvissuto.
L’imbarcazione, durante le prime ore di mercoledì, aveva inviato una richiesta di soccorso: la nave si trovava a circa 185 km a ovest dell’isola nipponica di Amami Oshima. Non appena ricevuta la comunicazione, la Guardia Costiera locale ha subito mandato aerei e battelli di salvataggio in soccorso. Tuttavia, nonostante le ricerche, finora è stato ritrovato un solo sopravvissuto: si tratta del capo ufficiale della nave.
E’ stato proprio l’uomo, ritrovato mentre galleggiava nel buio su un pezzo del relitto, a spiegare cosa sia accaduto. Durante la navigazione, era stato emesso un annuncio di allerta in quanto il tifone Maysak stava investendo la zona in cui si trovava la nave. Uno dei motori dell’imbarcazione si è bloccato e poi un’ondata ha fatto ribaltare la nave, la quale è affondata portando con sé tutti gli animali che trasportava e anche i marinai. L’uomo si è salvato perché, non appena ha sentito l’annuncio, si è subito infilato un giubbotto di salvataggio e si è velocemente tuffato in mare.
Il sopravvissuto ha anche spiegato di non aver visto nessun altro membro dell’equipaggio mentre galleggiava attendendo i soccorsi.
Intanto l’Australasian Global Exports ha dichiarato di aver contattato sia le famiglie dei membri dell’equipaggio che le autorità locali. Inoltre il ministro neozelandese delle industrie primarie ha anche annunciato di aver bloccato momentaneamente le esportazioni di bovini vivi.