Ancora un lutto nel mondo della ristorazione: è morto Gianni Macario, storico co-proprietario dell’albergo-ristorante Il Nazionale di Vernante, in provincia di Cuneo.
Il ristoratore si è spento all’età di 78 anni: dopo aver accusato un malore, è caduto nella sua casa. I famigliari hanno subito provato a soccorrerlo, chiamando nel frattempo anche il 118, ma non c’è stato nulla da fare.
Tutto è avvenuto ieri, intorno alle ore 13. La notizia è poi stata diramata velocemente a livello locale, visto che in zona la famiglia Macario è molto famosa in quanto il padre Macario e la madre Lucetta avevano fondato l’attività nel 1850.
Gianni, dopo aver studiato presso i Salesiani di Valdocco, si era iscritto alla scuola alberghiera a Bardolino, salvo poi imbarcarsi su una nave di trasporto della rotta Inghilterra-Australia dove aveva lavorato in qualità di cameriere per un anno. Nel 1961, alla morte del padre, ecco che tornò a Vernante e insieme alla madre prese a dirigere l’albergo-ristorante (eravamo anche andati a provare il locale, qui le nostre impressioni). Successivamente al suo fianco arrivò anche il fratello Loris, diventato nel frattempo uno chef e per lungo tempo presidente dell’associazione Cuochi Provincia Granda.
Mentre Loris si inventava ricette rivisitando i classici della tradizione, ecco che Gianni si occupava della gestione del locale e del bar. Amante della musica e delle feste, Gianni imparò da autodidatta a suonare la fisarmonica, insegnando poi anche ai bambini della zona a suonarla. Inoltre era sempre in prima fila durante la Festa delle leve di Vernante del 16 agosto, coordinando i suonatori di fisarmonica e clarino durante la sfilata. E aveva anche registrato alcuni dischi insieme al fratello Loris e alcuni amici.
Grande tifoso del Torino, ormai da una decina d’anni era in pensione. Nonostante ciò, continuava a dare consigli ai figli Andrea e Christian, gli attuali direttori del locale insieme al cugino Maurizio, lo chef del ristorante che nel 2021 ha ottenuto la prima stella Michelin. Ancora non è stata resa nota la data del funerale.