“Con la zona arancione il cibo lo andiamo a dare ai cinghiali“. Ancora una volta, parole forti da parte dello chef Gianfranco Vissani che punta il dito contro il nuovo Decreto Legge in vigore da oggi e fino al 6 aprile.
“Loro (il governo ndr) non dovrebbero pensare solo agli statali – spiega lo chef a La Verità -. Gli impiegati statali hanno 14 stipendi. Hanno pure qualche incentivo. E ogni mese i soldi arrivano. A noi imprenditori no. Viviamo in un mondo surreale”.
Lo chef fa poi una distinzione fra i ristoranti piccoli e chi lavora nelle grandi città, dove si “guadagna un sacco con il delivery. In Italia c’è molto individualismo – aggiunge Vissani facendo un appello ai colleghi per unirsi – e manca la coesione tra i ristoratori. Non si rendono conto che l’unione fa la forza”.
Il mese scorso, sempre Vissani ai microfoni di Adnkronos protestava per le chiusure serali dei locali: i ristoranti devono poter tornare a lavorare la sera, altrimenti rischiano di affondare. E questo perché da un anno non incassano, pur continuando a pagare le utenze.
Fonte: Adnkronos