“Per me è il momento più maturo della mia carriera” aveva commentato, quando la notizia per la prima volta bucò la bolla della riservatezza, chef Giancarlo Perbellini. “Casa Perbellini diventa grande”. Beh, che fosse in (almeno) un certo senso già “grande” a noi pare piuttosto scontato – due stelle Michelin e la fama di uno dei ristoranti più iconici di Verona -; ma naturalmente lo chef si riferiva soprattutto ai “limiti strutturali” (parole sue) del locale in piazza San Zeno. Ma bando alle ciance: nel corso delle prossime settimane prenderà finalmente il via il trasferimento della sua Casa in vicolo Corticella San Marco, nei più ampi spazi di un altro simbolo della gastronomia scaligera, i 12 Apostoli.
Giancarlo Perbellini: tutti i dettagli sul suo nuovo ristorante
Tante le novità, naturalmente, ma anche tanti elementi di continuità: uno su tutti il cosiddetto Chef’s Table, spazio riservato ad appena dodici coperti con tavoli fronte cucina che potranno così spiare, con sguardo curioso e goloso, l’intimità dei fornelli animati da chef Giancarlo Perbellini e dalla sua brigata.
E il locale, che si sa del locale? Patricia Urquiola – celebre architetto e designer che si è occupata del restyling – ha voluto tradurre in chiave contemporanea l’atmosfera ricca di tradizione del luogo, conservando ma la contempo valorizzando i locali storici del 12 Apostoli. Terracotta e legno, tonalità calde e accoglienti, arredi su misura – tutto per creare un’atmosfera familiare e conviviale; con il sopracitato Chef’s Table che è sia pietra angolare che massima declinazione di questa interpretazione.
Ora un poco di spazio alle cosiddette norme operative: stando a quanto lasciato trapelare il nuovo ristorante di chef Giancarlo Perbellini aprirà definitivamente i battenti verso l’inizio di settembre e, seppur ancora non ci siano informazioni circa una data precisa, a partire dalla prossima settimana sarà già possibile prenotare il proprio posto nella Casa dello chef tramite il sito ufficiale del ristorante.
Tre i percorsi degustazione pensati da chef Giancarlo Perbellini, ispirati a “stagionalità e memoria”: Io e Silvia, dedicato alla moglie e al sogno condiviso di una nuova Casa per gli ospiti; Io e Giorgio, in omaggio a Giorgio Gioco, che racchiude alcuni signature dish di Giancarlo Perbellini come il Wafer e piatti iconici del 12 Apostoli rivisitati tra cui la Sfogliatina al tartufo, sedano di Verona e gorgonzola; e L’Essenza, menù vegetariano, senza glutine, latticini, pesce e carne.
Agli ospiti del Chef’s Table, invece, spetterà una proposta enogastronomica del tutto diversa: un solo menu che segue in parte il sopracitato percorso Io e Silvia, a cui saranno di fatto aggiunte tre portate jolly a sorpresa che possono variare di giorno in giorno. Non mancheranno, naturalmente, i vini proposti in abbinamento; anch’essi da scoprire al momento.