Getir ritira la sua spesa a domicilio dai mercati di Italia, Spagna e Portogallo

Getir, startup specializzata nella consegna di spesa a domicilio, ha deciso di ritirarsi dall'Italia, dalla Spagna e dal Portogallo.

Getir ritira la sua spesa a domicilio dai mercati di Italia, Spagna e Portogallo

Getir fa ciao ciao con le mani, con i piedi e con tutto il resto al nostro caro e vecchio Stivale (e non solo). La startup turca, specializzata nel settore del delivery ultraveloce della spesa, ha appena annunciato la propria intenzione di “ritirarsi in modo ordinato” dai mercati di Italia, Spagna e Portogallo con l’intenzione di “concentrare le proprie risorse finanziarie” su altri mercati esistenti. La scelta, in altre parole, è di natura puramente economica: nella nota stampa contenente l’annuncio la startup ha specificato che continuerà a operare nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Germania, nei Paesi Bassi e in Turchia, mercati che di fatto contribuiscono a generare il 96% dei ricavi complessivi dell’azienda.

Getir si ritira dall’Italia, dalla Spagna e dal Portogallo: cause e conseguenze

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L’Italia (così come la Spagna e il Portogallo, di fatto) non costituiva una fetta di torta abbastanza ricca, insomma – al punto che, evidentemente, anche il semplice stare seduti al tavolo non ne valeva più la pena. Ai nostri lettori più attenti la decisione di Getir ricorderà quella analoga presa, poco più di un mesetto fa, da Uber, che alla stessa maniera decise di chiudere per un tempo indeterminato il suo servizio di consegna cibo nel Bel Paese.

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Allora come in questo caso, le motivazioni riguardavano una ricalibrazione della strategia aziendale voltata, a volere essere banali, a una maggiore efficienza economica. Il ritiro dall’Italia, in altre parole, fu concepito per permettere a Uber di concentrarsi su mercati più floridi o, per usare il gergo tecnico, con più “opportunità di crescita sostenibile”.

È importante notare, rimanendo in questo contesto di tagli e ridimensionamenti, che startup di consegna di generi alimentari (come Uber, la stessa Getir e naturalmente anche altre) hanno sperimentato una netta impennata degli affari in corrispondenza con i rigori introdotti dalla pandemia di Covid 19, per poi subire un graduale ritorno a ritmi più contenuti.

Ma torniamo a noi – la scelta di Getir, come accennato nelle righe qua sopra, ci pare analoga. Stando a quanto lasciato trapelare la startup continuerà a operare nei mercati più importanti, e per di più è prossima a finalizzare un round di finanziamento di cui non sono stati diffusi (o non ancora, almeno) i dettagli.

“L’uscita di Getir da questi tre mercati” si legge nella sopracitata nota stampa, in riferimento a Italia, Spagna e Portogallo “le consentirà di concentrare le proprie risorse finanziarie sui mercati esistenti in cui le opportunità di redditività operativa e crescita sostenibile sono maggiori. Getir è molto grata per il duro lavoro e la dedizione di tutti i suoi dipendenti in Spagna, Portogallo e Italia“.