La Germania si prepara ad accogliere una legge unica al mondo: sarà infatti il primo Paese a vietare l’uccisione dei pulcini maschi.
Per quanto barbara o crudele, infatti, la pratica di sopprimere i piccoli polli appena nati è piuttosto frequente negli allevamenti di tutto il mondo: i maschi infatti non generano uova, e dunque sono meno redditizi per il mercato. Un abitudine da sempre al centro delle proteste degli animalisti, che parlano spesso di una strage di pulcini, giocando facile sulla commozione dell’opinione pubblica nei confronti di questi piccoli e tenerissimi animaletti.
Ora, forse, ci si trova per la prima volta di fronte a un precedente, che speriamo tutti possa essere da esempio per gli altri paesi del mondo. Il ministro dell’Agricoltura tedesco, Julia Kloechner, ha preannunciato la nuova norma che, assicura, entrerà in vigore nel 2022.
Una legge che nn necessariamente causerà perdite economiche per gli allevamenti, anche perché, come ha spiegato il ministro tedesco, a oggi sono disponibili tecnologie avanzate che permettono di conoscere il sesso degli embrioni nelle uova prima che vengano covate, in modo da fare sì che nascano solo pulcini femmine e tutelare gli interessi economici delle aziende pur evitando la strage dei maschietti.
[Fonte: La Stampa]