La Germania valuta l’idea di una nuova stretta a causa dell’aumento dei contagi da Coronavirus. Fra le proposte al vaglio c’è anche quella secondo la quale i non vaccinati potrebbero non entrare nei ristoranti anche se con test negativo.
A ventilare queste ipotesi è stato Helge Braun, responsabile della Cancelleria. Se il trend dei contagi da Covid-19 rimarrà alto, ecco che potrebbero essere imposte restrizioni ai non vaccinati, concedendo maggiori libertà solamente a coloro che hanno completato il ciclo vaccinale.
Braun ha dichiarato al giornale Bild am Sonntag che “i vaccinati avranno più libertà dei non vaccinati”. Nonostante i test di massa fatti in Germania nel corso degli ultimi mesi, Braun ha sostenuto che se i contagi continueranno ad aumentare, ecco che bisognerà provvedere affinché i non vaccinati diminuiscano ancora di più i loro contatti.
E per fare ciò ecco che potrebbe essere vietato l’accesso a ristoranti, cinema e stadi ai non vaccinati, anche se in possesso di test negativo. E questo perché il rischio sarebbe troppo grande.
In Germania al momento si parla di 13,8 casi su 100mila abitanti: non un livello alto, ma quello che preoccupa è la tendenza all’aumento dei casi. A inizio luglio, infatti, si parlava di 4,9 infezioni ogni 100mila abitanti.
Braun ha poi invitato genitori e personale scolastico a vaccinarsi: se il tasso di incidenza continuerà ad aumentare, sarà molto difficile riuscire a tenere i contagi fuori dalle scuole. Ha poi concluso di essere anche a favore dell’obbligo di mascherina su mezzi pubblici, spazi chiusi e durante le lezioni.
Ricordiamo che a marzo la cancelliera tedesca Angela Merkel aveva proposto un lockdown duro con chiusura anche dei supermercati.