Chi l’ha detto che gli artisti di Sanremo debbano limitarsi allo spazio del palco? Basti chiedere a Geolier, nome d’arte di Emanuele Palumbo, rapper nato a Secondigliano nel 2000 e una delle figure che è rimasta più in vista nelle ore e nei giorni precedenti al Festival, che nella Citta dei Fiori porta una pizzeria pop up. Oltre alla sua musica, beninteso.
Pizza Geolier – questo il nome del locale, come potrete avere già intuito – sbarca in Via Gaudio 61, secondo quanto riportato da CiboToday, e vi rimarrà per tutta la durata del Festival di Sanremo. Ma non temete: le pizze ispirate alle canzoni del rapper saranno disponibili anche a chi non riuscirà a raggiungere la Liguria nella settimana in questione grazie a una collaborazione con Deliveroo, che consegnerà anche in quel di Roma, Milano e Napoli.
Ma che si mangia da Pizza Geolier a Sanremo?
Al di là di ogni considerazione di natura logistica o altre norme operative – data (e durata) di apertura, menu (che vedremo a breve, non temete) e dettagli di questo genere – va detto che l’operazione, da un punto di vista più meramente di marketing, è forte. Vogliamo dire, Geolier è di fatto alla sua prima apparizione in assoluto sul palco di Sanremo, e catturare l’attenzione mediatica con una manovra di questo genere è sintomo di un evidente acume commerciale.
Basti dare un’occhiata a Via Gaudio 61, che per l’apertura di Pizza Geolier è di fatto stata allestita a ricordare l’impronta dei Quartieri Spagnoli, con tanto di bandierine che si allungano da un balcone all’altro recanti le più celebri frasi d’amore napoletane. Niente è a caso, già: oltre a essere un evidente omaggio alla sua terra d’origine si tratta infatti di un modo efficace per sponsorizzare il suo nuovo brano, I p’me, tu p’te, che sentiremo anche sul palco di Sanremo.
Tutto, dunque – dai colori utilizzati, rigorosamente azzurro e bianco; all’allestimento della via e fino alla possibilità di scaricare tramite QR code il brano di cui sopra – veicola il sentore di volere abitare in lungo e in largo il fertile spazio mediatico offerto da Sanremo. Un’occhiata veloce al menu, per chiudere in bellezza: c’è la pizza I p’me, tu p’te, come il brano in gara, con salsiccia e friarielli (10,5 euro), la Geolier (margherita con bufala, tanto per intenderci, a 10,60 euro); e poi gli omaggi alla terra natale come la Secondigliano (marinara a 9 euro e 90) o la Maradona bianca con zucchine (12 euro e 40).