Il Genova Wine Festival, organizzato dall’APS Papille Clandestine con il patrocinio delle autorità regionali, torna all’ombra della Lanterna sabato 4 e domenica 5 maggio 2024. Saranno cinquanta in tutto le cantine, naturalmente provenienti da un po’ tutto lo Stivale, presenti nei saloni del Maggior Consiglio e del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, come di consueto accompagnate da una selezione di stand food.
Cinquanta etichette, come accennato, tutte che hanno saputo distinguersi per qualità, produzione diretta, attenzione al territorio e chi più ne ha più ne metta; che spaziano dal Bianco della Valpolcevera alle produzioni eroiche delle Cinque Terre, fino ad allungarsi alle produzioni più “lontane” – almeno da un punto di vista geografico – come quelle in Trentino Aldo Adige, Puglia, Basilicata e Sardegna.
Genova Wine Festival: tutti i dettagli dell’evento
Partiamo con le strettamente necessarie norme operative: se le coordinate spazio temporali le abbiamo già viste – Palazzo Ducale, Genova, 4 e 5 maggio -, è bene notare che l’ingresso a ogni singola giornata costa 20 euro (per i soci 2024 dell’Associazione Culturale Papille Clandestine 15 euro), con possibilità di abbonamento due giorni a 35 euro (a proposito: i biglietti sono anche già disponibili per l’acquisto online). All’ingresso riceverete il bicchiere, la tracolla e il programma completo del Genova Wine Feestival: le degustazioni dei vini, invece, saranno libere.
Torniamo a dare i numeri, dunque: cinquanta cantine, otto stand food, dieci laboratori tematici di approfondimento per discutere, confrontarsi e – perché no – anche assaggiare; e poi la novità di questa nuova edizione – il Genova Wine Festival OFF, con un calendario ricco di oltre venti appuntamenti fuori festival tra cene, aperitivi e incontri con i produttori che abbracceranno il centro storico.
Vale poi la pena notare che, prima del proverbiale “taglio del nastro”, a far da preludio al Genova Wine Festival si terrà la settima edizione di VINICOLI, una manifestazione itinerante che trova corpo tra i vicoli genovesi dedicata al vino naturale. In questo caso il calendario parla di scadenze ben più stringenti: appuntamento per domenica 28 aprile, con una passeggiata declinata in nove tappe e nove locali che animeranno la kermesse.
Il vero e proprio cuore del Genova Wine Festival, in ogni caso, rimarrà la selezione priva di barriere ideologiche delle cinquanta cantine partecipanti; affiancata dal fitto (e sopracitato) programma dei laboratori: si tratterà di occasioni di approfondimento di alcune eccellenze regionali, focus su altre produzioni fuori regione, ma anche momento di confronto su un tema come il cambiamento climatico che interessa da molto vicino anche la viticoltura. Il programma completo del GWF, con tanto di lista dei produttori partecipanti e tabella di marcia dei laboratori, è già disponibile sul sito ufficiale della manifestazione.