Non lasciatevi scappare il Genova Wine Festival, sabato 2 e domenica 3 marzo, a Palazzo Ducale. La manifestazione è alla sua prima edizione, ma capirete che la nostra fiducia è ben riposta: una super selezione di vini (non troppi, buoni), un luogo suggestivo in centro città, e una proposta gastronomica notevole, che ci porta dritti dritti a una domanda retorica: quand’è l’ultima volta che avete mangiato bene a un festival di vini?
Aggiungeteci che l’evento genovese è organizzato dall’Associazione Culturale Papille Clandestine, in collaborazione con il webmagazine Intravino, punto di riferimento per gli appassionati del settore.
Il Vino
50 produttori selezionatissimi, con la Liguria protagonista e le altre Regioni partecipanti, in notevoli cammei. Fra le cantine presenti primeggiano le piccole aziende a conduzione familiare, come nel caso del Coronata di Bruzzone Andrea, una delle principali enoteche cittadine, composta da diverse micro-produzioni, tra i capisaldi dell’identità vitivinicola genovese.
Ogni produttore racconterà la propria storia, dai portavoce della tradizione dura e pura ai nuovi pionieri del vino naturale: saranno presenti la cantina Possa delle Cinque Terre, con la sua selezione di vini, traguardi di un’agricoltura condotta in un territorio difficile (che comprende anche le più recenti sperimentazioni in anfora) così come il Moscatello di Taggia, conosciuto fin dal ‘500 come “vino dolce dei Papi”, ripreso eroicamente in mano da un’associazione di dieci piccoli produttori della riviera di Ponenete.
Per i vini frizzanti, l’Azienda Agricola Praié vi guiderà all’interno del mondo delle rifermentazioni naturali. Ma per la lista completa delle cantine vi rimandiamo allo studio personale.
La location
Sarà uno degli edifici più importanti della città, Palazzo Ducale, a ospitare la manifestazione, all’interno dello storico Salone del Maggior Consiglio, trasformato oggi in uno spazio moderno, dedicato agli eventi; tenete conto che durante il weekend del GWF saranno aperte al pubblico le mostre di “Paganini Rockstar” e “Da Monet a Bacon”.
Nella Sala Camino saranno tenuti i laboratori e le degustazioni, liberi fino a esaurimento posti.
Il cibo
Il Salone del Minor Consiglio sarà invece dedicato al cibo, con otto stand di prodotti territoriali, alcuni dei quali riproposti in chiave sperimentale, come nel caso del “panino panacciuga”, oltre che all’attesissimo sfizio del “King of Pesto” Roberto Panizza, che accosterà l’acclamato condimento a prodotti inusuali. Non mancherà all’appuntamento Tazze Pazze, stendardo dello specialty coffee a Genova.
Poi i salumi di mucca Cabbanina, le trofie come Dio comanda, i formaggi, i gelati e persino i cioccolati artigianali.
Programma e informazioni utili
Il GWF si svolgerà in due giornate ricche di appuntamenti: a raccontare i vini saranno i consorzi e le cantine, ma anche autori di Intravino e studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Palazzo Ducale, in Piazza Giacomo Matteotti 9, è raggiungibile a piedi dalle stazioni di Brignole e Piazza Principe, o dalla fermata metro di Piazza Deferrari. I parcheggi più vicini sono Piazza Piccapietra e Genova City Park.
L’orario di apertura al pubblico, in entrambe le giornate, è dalle 11:00 alle 20:00, con l’ultimo ingresso alle 19:00.
L’ingresso, che include bicchiere e tracolla, è gratuito per i soci dell’Associazione Culturale Papille Clandestine, e per i non associati implica l’ iscrizione annuale, che è di 12 euro; sarà possibile accreditarsi in loco o al seguente link.