A Genova un ristorante aperto come mensa (cosa assolutamente lecita e prevista dall’attuale normativa anti Coronavirus) è stato colto in flagrante mentre accoglieva anche altri clienti. Per questo motivo è stato multato.
Tutto è accaduto martedì 6 aprile 2021. Alcuni cittadini avevano segnalato alla Polizia il fatto che un ristorante vicino a via Fiasella fosse aperto nonostante i divieti imposti dalle norme anti diffusione Covid-19. Così il nucleo Reati Predatori del primo distretto di Polizia Locale, di stanza nel centro della città per i normali controlli di routine, ecco che si era recato sul posto per verificare la veridicità della segnalazione.
Giunti al ristorante effettivamente hanno notato che il ristorante era aperto e che all’interno, sedute intorno ai tavoli e intente a mangiare, c’erano 17 persone. Chieste spiegazioni al dipendente di sala che in quel momento stava gestendo il locale, ecco che l’uomo ha spiegato che il ristorante era aperto come servizio mensa in quanto aveva stipulato convenzioni con alcune imprese, così come previsto dalla legge.
Il problema è stato che per cinque persone che stavano mangiando, i titolari del ristorante non hanno potuto esibire nessun documento che attestasse la richiesta convenzione come servizio mensa.
Per questo motivo, non solo il titolare del locale e il dipendente sono stati multati come previsto dalla legge, ma sono stati sanzionati anche i cinque commensali.
Non è certo la prima volta che capita una cosa del genere: purtroppo vengono segnalati spesso casi di ristoranti che rimangono aperti come mense, ma che finiscono poi per accogliere anche altra clientela.
I furbetti sono dappertutto, sia dalla parte dei ristoratori che dalla parte dei clienti. Sarà mica per questo che il Governo ci va cauto con le riaperture?