Genova ha ufficialmente ottenuto il riconoscimento di “Città del Formaggio 2023” da parte dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi – un titolo conferito, come certamente avrete avuto modo di intuire, ai soli Comuni che sono stati in grado di distinguersi in materia culturale ed economica come sede di produzioni casearie identitarie. Proprio quest’ultima parola – identitarie, per l’appunto – ha giocato un ruolo chiave nel conseguimento di questo particolare traguardo da parte del capoluogo ligure: a fare ottenere a Genova il titolo di “Città del Formaggio” è stata infatti soprattutto la prescinsêua, prodotto poco noto al di là dei confini liguri ma che vanta una storia ricca di tracce nobili e che tuttora si pone come protagonista assoluto nella preparazione delle tante torte salate della cucina regionale.
Genova riconosciuta come Città del Formaggio 2023
A ricevere la targa ufficiale di “Genova Città del formaggio Onaf 2023″ è stata l’assessore al Commercio Paola Bordilli, per di più premiata dall’Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, per l’appunto) del titolo di “Maestro assaggiatore” come segno di riconoscenz per l’impegno dimostrato nel corso degli ultimi mesi nella diffusione della cultura eno-gastronomica genovese. Il tutto si è tenuto presso il salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, e per l’occasione Latte Tigullo ha per di più deciso di donare due targhe alla Città in modo tale da donare a questa particolare iniziativa una maggiore risonanza.
Protagonista assoluta della candidatura di Genova a Città del Formaggio, che è di fatto partita dalla stessa delegazione locale dell’Onaf in occasione del suo ventennale di presenza sul territorio, è come accennato stata la prescinsêua. “La storia di questo formaggio” si legge in una nota di motivazioni redatta dalla stessa Onaf “è poco nota oltre i confini liguri. Pantaleone da Confienza, nella Summa dei latticini, riportava che Genova commerciava in caci tome e prescinsêua. L’arte dei formaggiai genovesi nel 1700 a Sottoripa citava la prescinsêua come uno dei formaggi che più veniva commercializzato”.
Eh sì, che d’altronde, come vi abbiamo già accennato in apertura di articolo, la prescinsêua vanta un passato da nobile – si dice che fosse l’unico dono ritenuto degno del Doge ai tempi della Superba. “Questo titolo è motivo di vanto ed orgoglio per tutta la comunità genovese” ha commentato l’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli in riferimento al titolo di Città del Formaggio. “Continueremo a promuovere e valorizzare le nostre eccellenze, soprattutto in questo 2023, organizzando iniziative diffuse sul territorio, non solo nelle piazze ma, per esempio, anche nelle scuole, per rendere non solo i visitatori ma anche i nostri concittadini consapevoli del legame della nostra città con questo importante titolo”.