La scorsa settimana ci ha portato un assaggio del caldo estivo – il primo dell’anno, in effetti – e pertanto è naturale che in molti si siano rivolti alla gelateria di fiducia per un po’ di refrigerio. Eh sì, perché stando a quanto emerso da un’analisi della Coldiretti la voglia di gelato (o forse la golosità in generale) non sta a guardare il portafoglio, e ignora un aumento dei prezzi che di fatto sfiora il +10% a livello nazionale.
Un aumento che è il prodotto dell’impennata dei costi per l’energia e delle materie prime (si stima +6% zucchero, +7% latte e +9% uova), ma che come accennato non è bastato ad allontanare gli italiani dalle gelaterie dopo l’approdo delle alte temperature. Gelaterie che, sempre secondo l’analisi Coldiretti, sono sempre più artigianali, favorendo la creatività nella scelta di ingredienti genuini che sovente valorizzano le produzioni locali.
L’impulso positivo di cui vi abbiamo raccontato sopra ha raccolto la tendenza decisamente positiva dello scorso anno, che di fatto fece registrare una crescita del valore complessivo del gelato italiano del 19,5% portando il valore di mercato a 2,3 miliardi di euro, e che potrebbe proiettarla verso nuove vette grazie al superamento delle numerose restrizioni anti-Covid e all’auspicato ritorno dei turisti sul territorio nazionale.