Ancora acquisizioni: dopo che la Steriltom, azienda leader nel settore della polpa di pomodoro, ha acquisito il 100% di Italtom, ecco che anche Davidson Kempner e Afendis hanno acquisito il 100% di Gelato d’Italia.
O meglio: sono stati i fondi di investimento assistiti da Davidson Kempner Capital Management LPe Afendis Capital Management a siglare l’accordo per ottenere la maggioranza dell’azienda gestita attualmente da DEA Capital, Olivi Group e Marco Pellegrino.
Gelato d’Italia venne fondata a Reggio Emilia negli anni Trenta: nata come gelateria, è il più importante produttore indipendente di gelato in Italia. Nel corso degli ultimi 5 anni, il fatturato dell’azienda è quasi triplicato.
Marco Pellegrino, amministratore delegato di Gelato d’Italia, ha spiegato che si tratta di un passo importante per l’azienda: il loro scopo è quello di diventare un produttore di gelato di eccellenza non solo a livello nazionale, ma anche a livello mondiale. Pellegrino ha poi ringraziato gli attuali azionisti per tutto il sostegno accordato.
Soddisfatot dell’acquisizione è anche Yesim Kanburoglu Ilbak, Partner di Afendis Capital Management. Secondo Yesim, Gelato d’Italia è uno dei player del settore del gelato più importanti e in rapida crescita. Anzi: in generale è il consumo del gelato che è in crescita continua, soprattutto durante la pandemia e Gelato d’Italia può solo che beneficiare da tale trend. Yesim ha poi concluso che non vede l’ora di iniziare a lavorare con loro in modo da sviluppare ulteriormente le loro capacità di espansione.