Da Cambridge arriva un nuovo robot raccoglitore in grado di valutare il livello di maturazione di un frutto e quindi coglierlo o lasciarlo ancora dove è. Stiamo parlando di Hank, un braccio intelligente capace di raccogliere piccoli frutti come mirtilli, more, lamponi coltivati in serra.
A sviluppare questo nuovo ritrovato della tecnologia agricola i ragazzi di Cambridge Consultants, azienda specializzata in innovazione conto terzi nel Regno Unito. E non è un caso se a realizzare Hank sia stato un team britannico: in Uk, infatti, il comparto coltivatori di frutti a bacca richiede circa 29 mila lavoratori in più durante il periodo della raccolta.
Il robot Hank farà il suo esordio a NovelFarm, salone dell’automazione robotica che si svolgerà il 19 e 20 febbraio 2020 a Pordenone. Ormai la tecnologia ricopre un ruolo sempre più significativo all’interno del settore agricolo: secondo una ricerca condotta da AgriDirect le aziende che si affidano a robot sono infatti cresciute del 3% rispetto al 2018, mentre il 2,6% dei 1400 coltivatori intervistati ha intenzione di investire in robotica in futuro.
Tra le varie tipologie di robot, quelli più utilizzati in agricoltura sono macchine per somministrare prodotti chimici a spruzzo (24,7%), semina e raccolta (22,2%), imballaggio del prodotto (11,7%) e immagazzinamento (3,7%). Una crescita che va di pari passo con la scarsità di manodopera, soprattutto stagionale.