A Frosinone 9 persone sono state denunciate per contraffazione degli alimenti. Venti carabinieri di Pontecorvo e venti agenti della guardia di finanza di Frosinone hanno emesso nove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di nove persone che sono state indagate per i seguenti reati di truffa, associazione a delinquere, contraffazione e falsificazione di documenti di identità e, soprattutto, di commercializzazione nell’Unione Europea di prodotti alimentari contraffatti, pericolosi dunque per la salute pubblica umana.
Al momento sette di queste nove persone indagate sono state sottoposte a divieto di dimora con obbligo di presentazione presso la polizia giudiziaria, mentre due persone risultano essere attualmente agli arresti domiciliari.
Durante le indagini delle forze dell’ordine sono state riscontrate diverse responsabilità penali che riguardano almeno trenta persone. Oltre alle ordinanze di custodia cautelare, poi, sono stati sequestrati anche prodotti alimentari contraffatti già semilavorati, additivi alimentari e macchinari e attrezzature utilizzati per il confezionamento dei cibi prodotti. Inoltre sono stati anche sequestrati libretti postali, libretti bancari, carte di credito, assegni e tutto il materiale che portava testimonianza di queste attività illegali.
Sempre i Nas, poi, di recente hanno anche chiuso e sequestrato 21 aziende che si occupavano di ristorazione nel settore delle mense scolastiche. Anche qui l’accusa è di frode.