Frittura con l’olio extravergine d’oliva? Secondo il Crea è la soluzione migliore anche dal punto di vista della nostra salute. Ed è tutto merito del fatto che l’olio evo è ricchissimo di antiossidanti.
A sostenere questa tesi è Stefania Ruggeri, nutrizionista del Crea, secondo la quale è possibile evitare danni alla linea e alla salute friggendo con l’olio extravergine d’oliva. Questo tipo di olio, infatti, ha diversi vantaggi:
- ha un punto di fumo elevato
- non si degrada facilmente col calore
- i suoi composti bioattivi e gli acidi grassi monoinsaturi ne limitano l’ossidazione, rendendolo più stabile al calore
Stefania Ruggeri ha poi fornito alcuni consigli per la frittura, particolarmente adatti anche nei periodi di festa. Per il pesce, meglio friggere alici e sgombri che sono ricchi di omega 3, ma vanno bene anche i calamari, più leggeri.
Per le verdure, il consiglio è quello di friggere i carciofi perché aiutano il lavoro del fegato e i broccoli per la loro azione potenzialmente antitumorale. Per chi frigge anche la frutta, meglio optare per la mela annurca in quanto ha azione gastro protettiva.
Il tutto, ovviamente, usando sempre come olio di frittura quello extravergine d’oliva e mai quello di semi vari, mais o girasole in quanto poco stabili al calore. Al massimo si può usare quello di arachidi.
Per friggere correttamente, i cibi vanno inseriti totalmente nell’olio quando sono freddi, meglio se in pezzi piccoli. Se i pezzi sono grandi, meglio sbollentarli in acqua calda. Meglio usare panature semplici, possibilmente senza uova e fare in modo che l’olio sia caldo, senza superare i 170-180 gradi. L’olio deve rimanere limpido durante tutta la frittura e non bisogna mai aggiungerne di fresco: nel caso si scurisca, meglio sostituirlo tutto.
Se volete altri suggerimenti per fare una frittura perfetta, li trovate qui.