In Francia è stata vietata la vendita di ostriche a causa di un’epidemia di gastroenterite. Tutta colpa del Norovirus, motivo per cui in determinate zone e allevamenti di ostriche in Bretagna e Normandia è vietata non solo la pesca, ma anche la vendita delle ostriche. Colpita anche la zona della baia intorno a Mont-Saint-Michel e, più in generale, gli allevamenti della costa nord-occidentale.
Il divieto è scattato dopo aver scoperto la presenta del Norovirus nei molluschi. Secondo gli allevatori, il virus si sarebbe diffuso lungo la costa a causa dell’inquinamento provocato da un errato trattamento delle acque reflue. Per questo motivo hanno chiesto alle autorità locali di far partire le indagini.
Secondo quanto rivelato dal comitato regionale dei produttori, circa la metà degli allevamenti di ostriche nella Bretagna Meridionale (150 su 330) sono stati vittime dei divieti.
Il Norovirus è uno fra i principali agenti causali di gastroenteriti acute di origine non batterica. Il virus è parecchio infettivo: ne bastano poche particelle per scatenare l’infezione. Aggiungete il fatto che tende a resistere nell’ambiente anche per due settimane e si spiega perché generi spesso epidemie. La trasmissione solitamente avviene per:
- via orofecale
- aerosol
- contatto con acqua o cibo infetti
- contatto con superfici contaminate
Nel caso dei frutti di mare, fra cui ostriche, vongole e cozze, spesso l’alimento viene contaminato da acque infette. Il suo periodo di incubazione è molto rapido, si parla di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi sono quelli tipici di tutte le gastroenteriti:
- nausea
- vomito
- diarrea acquosa
- dolori addominali
- febbre lieve
Solitamente tende a guarire in 1-2 giorni, tuttavia è importante assumere liquidi per bilanciare la disidratazione provocata da vomito e diarrea. La disidratazione, infatti, può essere una complicanza per bambini, anziani, persone con problemi metabolici o disturbi cardiaci.