Se negli USA è allarme per la carenza salsa piccante sriracha (mancano i jalapenos del Messico), ecco che la Francia ha un problema analogo, ma con la mostarda: i francesi per un po’ dovranno avere a che fare con scorte esigue di mostarda sugli scaffali di negozi e supermercati in quando manca la senape per produrre la salsa.
La Francia è un paese che consuma parecchia mostarda: ciascun francese ne usa un chilo in media all’anno. Solo che da alcuni mesi i barattoli di mostarda stanno sparendo dagli scaffali di supermercati e negozi. E quei pochi che si trovano, hanno prezzi rincarati del 14%. Si è arrivati al punto che alcuni rivenditori hanno deciso di limitarne l’acquisto a uno o due vasetti per cliente (un po’ come fatto qui da noi per l’olio e la farina).
La situazione non appare rosea anche perché la risoluzione richiederà tempi lunghi: secondo Luc Vandermaesen, presidente dell’Associazione mostarda di Borgogna, le difficoltà andranno avanti fino al 2024.
Ma perché manca la mostarda? Beh, sono due le cause scatenanti:
- problemi di approvvigionamento dei semi di senape da parte del Canada: l’80% delle 35mila tonnellate annue che servono per produrre la mostarda francese arrivano dal Canada. Ma qui, dall’anno scorso, imperversa la siccità ed ecco che la produzione di semi di senape si è dimezzata, arrivando solo a 50mila tonnellate (in Canada, poi, hanno deciso di seminare più grano che senape in quanto più remunerativo)
- blocco delle importazioni da Ucraina e Russia: altra parte della senape necessaria alla Francia arriva dai due paesi coinvolti nella guerra
Se la Francia vuole uscire da questa situazione e garantire “più mostarda per tutti” dovrà implementare la propria filiera. Ma anche questo non è semplice: la normativa nazionale per quanto riguarda gli insetticidi usati in agricoltura è molto severa, cosa che rende difficile riuscire a sviluppare semi che siano resistenti sia al clima che agli insetti.
Che dire? Parafrasando ciò che Maria Antonietta non ha mai detto, “Se non hanno più mostarda, che mangino maionese”. Ah, no, anche qui c’è il problema di rincari e carenza di olio e uova. Come non detto, a questo punto i francesi dovranno rassegnarsi a usare meno salse nei loro piatti.