Francia, le autorità sanitarie confermano il legame tra salumi e il cancro al colon

Il governo francese ha annunciato il lancio di un piano per ridurre l'uso degli additivi nei salumi dopo che uno studio ne ha confermata la connessione con il cancro al colon.

Francia, le autorità sanitarie confermano il legame tra salumi e il cancro al colon

Ve ne parlammo giusto una settimana fa circa – un rapporto pubblicato all’Agenzia nazionale francese per la sicurezza alimentare (Anses) suggeriva un potenziale legame tra i nitrati e sali nitriti ampiamente utilizzati nei salumi e un maggiore rischio di cancro al colon-retto. La diatriba aveva innescato una polemica piuttosto accesa – l’industria in questione è, a tutti gli effetti, una delle più pregiate della Francia -, che tuttavia pare essersi conclusa con una conferma perentoria da parte delle stesse autorità sanitarie nazionali.

salumi

Vi ricordiamo, in questo contesto, che l’Anses “raccomanda di ridurre il consumo della gamma di nitrati e nitriti limitando deliberatamente l’esposizione attraverso il consumo di cibo” (che parafrasando significa mangiate meno salumi e altri alimenti contenenti questo genere di sostanze) – un duro colpo alla filiera di riferimento, che di fatto si ritrova a fare i conti con una potenziale caduta dei consumi. Il governo francese, infatti, ha immediatamente preso nota della segnalazione e annunciato che avrebbe presto lanciato un piano d’azione per ridurre l’uso degli additivi entro la fine dell’anno. “Si tratta di limitarne l’uso allo stretto necessario”, ha affermato a tal proposito una dichiarazione congiunta dei ministri della salute e dell’agricoltura. “La riduzione deve essere fatta in modo equilibrato che garantisca la sicurezza alimentare per il consumatore”.

Anses ha affermato che la riduzione di nitrati comporterebbe un aumento del rischio di malattie gravi come il botulismo, la listeria o la salmonella, ma che di fatto questi pericoli potrebbero essere gestiti da date di consumo più brevi e processi di produzione modificati. “Di fronte ai fatti scientifici, la classe politica deve agire” ha affermato in una dichiarazione congiunta il gruppo di campagna Foodwatch, la Lega contro il cancro e l’app di monitoraggio della salute Yuka.