A causa dell’epidemia di influenza aviaria in Francia, i produttori di foie gras sono insorti e chiedono a gran voce al Governo lo stamping out per le anatre. In pratica i produttori stanno continuamente sollecitando le autorità sanitarie a velocizzare le procedure di macellazione preventiva delle anatre.
Gli allevatori parlano di una situazione fuori controllo: aumentano, infatti, gli allevamenti contaminati dall’influenza aviaria scoppiata nella zona Sud-Ovest. Hervé Dupoy, allevatore di Castelnau-Tursan e presidente della sezione palmipedi Fnsea delle Landes, ha spiegato che la loro richiesta è semplice: vogliono l’azzeramento temporaneo dei capi nelle fattorie, non c’è altra soluzione al momento perché non si riesce più a controllare la diffusione del virus.
Lo stamping out è proprio questo: si tratta di una procedura che consiste nell’abbattimento obbligatorio di tutti gli animali presenti in un determinato focolaio o zona, con relativa distruzione delle carcasse. E si intende l’abbattimento non solo dei malati, ma anche dei sospetti infetti e dei sospetti contaminati. E’ un sistema che è stato messo in atto anche in Italia nel corso del tempo per evitare la diffusione di malattie come la peste suina africana, la peste suina classica e l’afta epizootica.
La proposta dei produttori francesi è quella di macellare preventivamente tutte le anatre del dipartimento, in modo che in due mesi si possa ricominciare a produrre. Il tutto lamentando poi la lentezza dell’amministrazione.
Al momento le autorità hanno deciso di uccidere tutti i palmipedi presenti in un’area di tre chilometri intorno ai focolai finora identificati, ma non solo: anche polli e tacchini ricadono in queste macellazioni se hanno accesso all’aria aperta.
Al momento, fino al 5 gennaio in Francia sono state macellate preventivamente più di 200mila anatre e altre 400mila lo saranno nei prossimi giorni.