Prezzi alimentari (e non solo) in crescita, portafogli sempre più leggeri, carrello della spesa sempre più orientato a rispettare la dura legge del risparmio. Si tratta di una storia che ormai conosciamo bene: il potere acquisto delle famiglie europee (di nuovo – e non solo, che dall’altra parte dell’Oceano Atlantico la situazione non sembra tanto diversa) è stato progressivamente stritolato dalla crescita del tasso di inflazione, con i rincari che hanno colpito in particolare i bilanci dei nuclei famigliari appartenenti alle fasce più umili della popolazione. Il nostro caro e vecchio Stivale è di fatto uno dei Paesi più colpiti dai rincari, ma i nostri cugini d’Oltralpe non sembrano cavarsela meglio – tanto che le autorità governative e la grande distribuzione hanno raggiunto un accordo per istituire un “quadrimestre antiinflazione” nei supermercati di tutta la Francia.
La risposta francese all’inflazione in crescita
“Quadrimestre antiinflazione“, già – un nome decisamente eloquente che di certo non necessita di spiegazioni troppo approfondite. La misura è stata progettata e poi ufficialmente presentata al pubblico francese nella giornata di ieri, lunedì 6 marzo, e come certamente avrete avuto modo di intuire punta a introdurre una serie di sconti e prezzi preferenziali a una vasta gamma di prodotti alimentari o di uso quotidiano per (almeno) tre mesi di tempo.
Le firme della grande distribuzione attive sul territorio nazionale francese (Intermarché, Carrefour, Système U, Auchan, Casino, Cora, Lidl, Aldi e molte altre) si impegneranno, in altre parole, ad “allungare” le più tradizionali promozioni primaverili in modo tale da affollare gli scaffali e le corsie dei punti vendita con cibo e prodotti di uso quotidiano a prezzo ridotto, in modo tale da aiutare i consumatori a riempire il carrello della spesa e traghettare questo periodo particolarmente difficile per il conto in banca.
I prodotti o gli stessi scaffali coinvolti nell’iniziativa saranno facilmente identificabili grazie all’introduzione di una etichetta speciale, decorata con il logo del “quadrimestre antiinflazione” con i colori del tricolore – blu, bianco e rosso. È bene notare che le autorità governative francesi non sono certo le uniche, considerando il solo contesto europeo, ad aver deciso di tendere una mano ai cittadini più in difficoltà con la spesa di tutti i giorni: ricordiamo, ad esempio, l’iniziativa che ha preso piede a inizio anno in Spagna, dove il governo ha deciso di fissare l’Iva allo zero per cento per più di 7 mila referenze alimentari – le più comunemente acquistate dai cittadini – in modo da tutelare il potere d’acquisto.