In Francia gli allevatori hanno chiesto il permesso di sparare ai lupi. Vorrebbero dare loro la caccia per proteggere le pecore del formaggio Brebis.
In particolare sono gli allevatori della zona di Tarn, nella parte meridionale della Francia, a chiedere di poter dare la caccia ai lupi a causa dei continui attacchi subiti dai loro allevamenti.
Qui pecore e capre vengono allevate per produrre il latte che viene poi usato per creare formaggi famosi come il Brevis. Solo che pecore e capre sono in pericolo a causa dei lupi. L’Ufficio francese per la biodiversità ha accertato 30 attacchi alle mandrie nel corso del 2021, di cui la metà sono ascrivibili ai lupi.
Tuttavia il numero potrebbe essere più alto. Philippe Jougla, presidente della Federazione regionale dei sindacati degli agricoltori dell’Occitania, ha spiegato che non tutti gli attacchi al bestiame vengono registrati perché non tutti gli agricoltori sono precisi nel denunciare le perdite.
Inoltre è possibile anche che non vengano denunciati gli attacchi alle pecore “domestiche” usate dalle famiglie per produrre la lana. Attualmente la normativa francese prevede 4 step in caso di attacchi di lupi:
- Sparare proiettili di gomma per spaventarli
- Tiro difensivo, cioè sparare verso il lupo per ucciderlo
- Uccidere il lupo nel branco con azione coordinata di minimo dieci persone
- Prelievo del lupo, ma solo se autorizzato dal prefetto
Gli allevatori chiedono che venga anticipata la seconda fase di questo iter, cioè il tiro difensivo. Attualmente, infatti, possono sparare solamente come seconda soluzione e solo dopo essere stati attaccati e aver dimostrato di aver insallato recinzioni elettriche o di avere a disposizione cani da guardiania.
Nel caso ottenessero l’autorizzazione richiesta, invece, potrebbero come prima cosa subito sparare per uccidere. Cosa che, fra l’altro, avviene già nella zona della Lacaune dove si produce il latte necessario per il formaggio Roquefort.