Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e tutte cose, colui che ferma “cose”, ecco che potrebbe essere riuscito a fare un regalo di Natale niente male al suo dicastero. Così come riportato da Fanpage, infatti, aveva chiesto di inserire nella prossima legge di bilancio un aumento di 2 milioni di euro all’anno per il suo ministero, in modo da poter aumentare le assunzioni e gli stipendi non solo nel suo dicastero, ma anche per gli uffici che collaborano direttamente col suo ministero.
E in effetti, fra le proposte discusse in Senato, ce n’è stata una che replicava proprio quella chiesta da Lollobrigida.
Francesco Lollobrigida aumenta cose nel suo ministero
Secondo quanto riferito da Fanpage, Lollobrigida aveva chiesto, per poter difendere il Made in Italy, un maggior budget per quanto riguardava stipendi e assunzioni. Così ecco che fra le proposte discusse in Senato ne è comparsa una che richiedeva esattamente quanto desiderato dal ministro.
Queste le parole della proposta: “Le risorse destinate agli uffici di diretta collaborazione del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste sono incrementare di euro 2 milioni annui a decorrere dall’anno 2024”.
Con l’approvazione di questo emendamento, in pratica, Lollobrigida avrà un netto aumento del budget per poter assumere nuovo personale e aumentare gli stipendi dei suoi collaboratori. Ma in realtà non è finita qui.
Fra le altre proposte discusse in Senato, infatti, ce ne era un’altra similare, che riguardava sempre Lollobrigida e la sua sfera di influenza. L’emendamento in questione è quello chiamato “Rafforzamento delle capacità amministrative del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste”. In pratica in questo caso il suo dicastero chiedeva altri 2 milioni di euro all’anno, partendo sempre dal 2024, da destinarsi ad aumentare le indennità aggiuntive relative al personale facente parte del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari.
Chi sono costoro? Sono quegli ispettori che si occupano di tutelare le coltivazioni agricole di qualità, identificando eventuali irregolarità nella commercializzazione di prodotti agroalimentari introdotti dall’Estero e tenendo sotto controllo eventuali sofisticazioni.
Per carità, compiti importanti, sia chiaro, ma non avete la sensazione che questo Governo si stia concentrando un po’ troppo sulla questione Made in Italy a scapito di altre? Forse forse, Fedez non aveva tutti i torti quando nell’ultimo video pubblicato ha criticato la scelta di Giorgia Meloni di parlare dal palco di Atreju del fatto che non bisogna dare retta a chi lavora sul web (con tanto di citazione diretta al panettone-gate della moglie, Chiara Ferragni) al posto di parlare di tematiche forse un filino più pertinenti, tipo la disoccupazione o la pressione fiscale.