La nuova denominazione del ministero sarà Masaf – ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e forestale. Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro Francesco Lollobrigida nel corso della sua prima uscita pubblica in occasione del ventennale del Car di Roma. Lollobrigida, tuttavia, non si è limitato a disquisire di denominazioni, tanto che nel corso del suo intervento ha anche sottolineato l’assunzione di una linea decisamente dura con le autorità europee: “All’Europa siamo andati a dire che non permettiamo di aggredire i nostri prodotti” ha commentato, facendo riferimento alle percepite discriminazioni verso una serie di prodotti italiani nell’ambito della promozione nel Vecchio Continente.
Nei pensieri del ministro c’è anche il sempreverde Nutriscore: “Non ci arrendiamo all’idea che le bistecche si producano in laboratorio e non nelle nostre splendide campagne” ha commentato, definendo l’etichetta a semaforo “un’aggressione”. Tornando invece alle puntualizzazioni di natura più prettamente burocratiche, Lollobrigida ha spiegato che le competenze della pesca resteranno in capo al ministero dell’Agricoltura: “Il ministero del Mare è un ministero importantissimo che avrà una centralità nel coordinamento delle attività legate al mare” ha commentato. “Abbiamo bisogno di una cabina di regia che coordini tutte le attività”.
“Fortunatamente il Governo è un Governo molto coeso e molto compatto che lavorerà insieme” ha poi voluto sottolineare “senza la conflittualità tipica delle correnti e delle forze politiche che spesso hanno impedito di sviluppare una strategia in nome del protezionismo di alcuni ambiti di potere o peggio delle clientele”.