Le fragole bianche sono esattamente ciò che vi aspettereste leggendo il loro nome – fragole in tutto e per tutto, ma semplicemente un po’ più pallide del solito. Quel che è ancora più interessante, nel futuro prossimo i primi esemplari faranno il loro debutto ufficiale sul mercato italiano: il fascino della novità sarà sufficiente a permettere a queste varianti un po’ “scolorite” di fare breccia nel cuore degli italiani, o le abitudini più conservatrici degli abitanti dello Stivale avranno la meglio (pensiamo, a tal proposito, all’eterna diatriba che circonda la pizza con l’ananas)? Un debutto, quello delle fragole bianche, che di fatto passa attraverso il Gentile Group, una cooperativa attiva in Basilicata forte di un accordo con l’azienda americana Emco Cal per diventare licenziatario esclusivo in Italia per la coltivazione e la commercializzazione di questo particolare frutto.
Fragole bianche: cos’è che le rende tanto speciali?
Florida Pearl: questo il nome del marchio di questa interessante varietà, sviluppata per l’appunto dagli studiosi dell’Università della Florida. “Abbiamo iniziato a raccogliere le prime fragole bianche intorno a Capodanno” racconta Loris Gentile, presidente e direttore commerciale del sopracitato Gentile Group. “La raccolta e la vendita proseguiranno poi fino a metà giugno”.
Stando alle parole di Loris pare che la fragola bianca abbia già trovato una fertilissima platea di golosi interessati, formata soprattutto dai cosiddetti addetti ai lavori. “Stiamo riscontrando commercianti molto entusiasti e molta curiosità tra i celebrity chef italiani ed europei, desiderosi di provare le nostre fragole per piatti insoliti” ha commentato a tal proposito Loris. Le sue parole, a dirla tutta, non ci sorprendono affatto: ingredienti così particolari sono storicamente validissimi alleati degli chef che amano creare piatti e ricette diverse dal solito.
La Florida Pearl, tuttavia, pare sia destinata a riscuotere un certo successo anche al di fuori delle cucine dei ristoranti più creativi: “Ci sono anche consumatori che, per intolleranze alimentari e/o allergie, considerano la fragola bianca a complemento della classica fragola rossa” spiega in tal senso Loris, sottolineando come al di là della colorazione il frutto si distingua per un retrogusto simile a quello dell‘ananas, con picchi di produzione che vanno da marzo ad aprile ma con una buona generosità anche nei mesi più freddi dell’anno.
“Attualmente abbiamo un ettaro in produzione. Sarà la nostra prima vera stagione dopo la prova dell’anno scorso” ha concluso Loris Gentile. “l raccolto è in ottime condizioni, nonostante il caldo ottobre che ne ha rallentato lo sviluppo vegetativo. Ora le fragole stanno iniziando a dare buoni risultati: c’è anche una discreta quantità di frutti acerbi, e ci sono anche molti fiori in procinto di sbocciare, così possiamo garantire una fornitura costante durante i mesi invernali”.