Ottime notizie arrivano dal comparto delle fragole: rispetto al 2020 è stata registrata una crescita degli ettari coltivati, segnando un +9%. Nel corso del 2020, infatti, si aveva avuto una flessione per quanto riguarda la coltivazione delle fragole.
Tuttavia nel 2021 saranno più di 4mila gli ettari di terreno dedicati alla coltivazione del rosso frutto, segnando un aumento del +9% rispetto allo scorso anno. A dare la notizia è stato il Cso Italy, Centro Servizi Ortofrutticoli, il quale ha sottolineato che i produttori si stanno interessando sia agli impianti in coltura protetta (rappresentano l’85% del totale), sia alla coltivazione in piena campo.
Tutte le più importanti aree di produzione sono in crescita, anche se gli investimenti più cospicui sono stati fatti nel Sud, soprattutto in Basilicata e Campania (sono le due regioni in cui si coltivano più fragole: insieme rappresentano il 50% degli ettari in Italia, con mille ettari ciascuna). In particolare, l’incremento maggiore lo si è avuto in Basilicata: qui si parla di un +19% rispetto al 2020. In particolare, il 70% degli impianti si dedica alla coltivazione della varietà Sabrosa Candonga (se siete incuriositi dalle innumerevoli varietà di fragole che potete trovare sulle nostre tavole, avevamo scritto un articolo specifico su questo tema).
La Campania, invece, registra una crescita del +6%: qui il 40% degli impianti si dedica alla varietà Melissa, seguita poi dalla varietà Sabrina. Buona performance anche della Sicilia che registra un aumento del +3%: qui a dominare è la varietà Florida Fortuna.
Incrementi più contenuti si sono avuti anche nel Nord Italia, con particolare riferimento a Emilia-Romagna e Veneto. In Emilia-Romagna si preferisce la varietà Sibilla (20% del totale), mentre in Veneto vanno molto le varietà Aprica e Antea (35% del totale).