Crollo dell’export per i formaggi italiani a gennaio 2021: la diminuzione è del 15% relativamente al volume e del 18% considerando il valore. I dati provengono dall’Istat e sono evidenziati da Assolatte, che sottolinea il risultato negativo proprio per i prodotti storicamente più forti sui mercati esteri: -31% Grana Padano e Parmigiano Reggiano, -16% il Gorgonzola, -39% il Pecorino Romano. Scende anche la regina delle esportazioni, la mozzarella, se pur solo del 5%.
La distribuzione geografica dei dati è anche interessante: nelle esportazioni verso paesi UE i formaggi hanno perso il 7,6%, ma è nel mercato extra UE che è avvenuto il vero crollo. Verso gli Stati Uniti siamo scesi del 56% e verso il Regno Unito del 26%. Effetto della guerra dei dazi e della Brexit? Anche, ma soprattutto della pandemia: direttamente per le chiusure dei ristoranti e indirettamente per il clima di sfiducia e la crisi economica generalizzata. I dati sono particolarmente preoccupanti perché, nel particolare settore caseario, le esportazioni ammontano al 40% della produzione totale, e quindi sono fondamentali per la sopravvivenza dell’intera filiera.
[Fonte: Foodweb]