In Florida è di nuovo lockdown di bar e ristoranti per la crescita vertiginosa dei casi di Coronavirus. Lo Stato è il più colpito degli Stati Uniti, con la cifra record di 11.400 contagiati in 24 ore in occasione del 4 luglio. I dati hanno costretto gli Americani a ripensare e ridimensionare le tradizionali celebrazioni per il giorno dell’indipendenza, ma non è bastato.
Il governatore Ron DeSantis ha ordinato il divieto di assembramenti nei bar dello Stato, e ha imposto un coprifuoco per tutti i tipi di locali dalle 22 alle 6. Sotto osservazione in particolare la città di Miami, da sempre fulcro della vita mondana notturna della zona. Il sindaco della Contea di Miami-Dade, il repubblicano Carlos Gimenez ha inoltre annunciato via twitter un’ordinanza di emergenza che imporrà la chiusura dei ristoranti e delle palestre, dopo aver già ordinato la scorsa settimana la chiusura di casinò, strip club e cinema. “Vogliamo assicurarci che i nostri ospedali continuino ad avere il personale necessario per salvare vite umane”, ha dichiarato Gimenez in una nota.
L’ordine di chiusura dei ristoranti consentirà comunque il delivery e il take away, spiega Gimenez. Gimenez ha incolpato i residenti di non aver seguito le regole per il contenimento del Covid, come l’obbligo di indossare le mascherine e il mantenimento delle distanze, ma ha anche indicato le proteste ddel “black lives matter” come causa dell’attuale impennata delle infezioni di Coronavirus.
[Fonte: CNN | Immagine: Pixabay]