Una signora di 75 anni in provincia di Firenze si è sentita male mentre andava a fare la spesa al supermercato: la particolarità di questa vicenda è che ha dichiarato di essere positiva al Covid, ma dopo alcuni accertamenti, si è scoperto che si trattava di un test alquanto “alternativo”.
Dichiarare di avere il Covid mentre si va a fare la spesa, potrebbe essere un Pesce d’Aprile decisamente fuori luogo. Per questo dopo la dichiarazione della cliente che è svenuta al supermercato, i gestori della Coop di Signa, in provincia di Firenze, hanno provveduto subito a igienizzare i locali e il carrello usato dalla signora, in modo da poter riprendere l’attività in piena sicurezza. Tuttavia si è scoperto in seguito che la cliente non aveva fatto un regolare tampone.
Secondo la prima ricostruzione, riportata da La Nazione, la cliente di 75 anni ha potuto fare la spesa, superando il termoscanner senza che questo segnalasse una temperatura elevata. Quando la signora stava caricando la macchina con la sua spesa, ha perso i sensi ed è caduta a terra. I passanti hanno chiamato il 118 e sul posto è arrivata la Misericordia di San Mauro. Ai volontari dell’ambulanza, la donna ha spiegato sì di essere positiva al Covid, ma di essersi sottoposta a un tampone fai da te. A quel punto, dato l’esito positivo del “tampone”, ha deciso di fare la spesa in vista di un eventuale isolamento deciso dall’autorità sanitaria.
La signora non riceverà alcun tipo di sanzione, visto che di fatto non era “davvero” positiva al Covid.
[ Fonte: Il Fatto quotidiano ]