Era abbastanza prevedibile che sarebbe nate situazioni del genere. A Firenze un ristorante è stato multato in quanto aveva installato temporaneamente una tenda per riparare i clienti dalla pioggia.
Un po’ da tutta Italia giungono notizie del genere: ristoranti sanzionati perché, nel tentativo di evitare che i clienti finiscano inzuppati dalla pioggia, o li proteggono come ha fatto il ristorante fiorentino o li fanno momentaneamente entrare. Tuttavia la legge è chiara: vietato mangiare al chiuso, mentre all’aperto non devono esserci barriere.
Ma torniamo a Firenze. Qui il ristoratore Romualdo Rizzuti ha spiegato in collegamento a Mattino Cinque cosa sia successo. L’uomo stava servendo i clienti all’aperto, così come previsto dalla normativa. Tuttavia, all’improvviso, ecco arrivare la pioggia.
Così, per proteggere i clienti, ha deciso di tirare una tenda nella corte del ristorante per evitare che si bagnassero. Solo che proprio un cliente, vedendo quella tenda, ha deciso di chiamare le forze dell’ordine.
Gli agenti sono arrivati e hanno deciso di multarlo. Inizialmente avevano anche predisposto la chiusura del locale per quattro giorni, ma poi l’hanno ridotta a uno solo. Questo forse anche perché il gestore gli aveva fatto notare che le parti laterali della corte erano rimaste aperte e che anche con la tenda tirata, il ricircolo d’aria c’era.
Il problema rimane sempre lo stesso: cosa fare se piove? In teoria c’è poco da spiegare: o i clienti si rassegnano a stare seduti ai tavoli aprendo gli ombrelli o si fanno preparare l’asporto con il cibo non ancora consumato.